Varie tipologie di giocatore al tavolo

Capire lo stile di gioco degli avversari al tavolo può essere uno di quei fattori determinati per la vittoria in un torneo di Texas Hold’em. È importante quindi conoscere quali sono le varie tipologie di giocatori che potresti incontrare e saperli identificarli velocemente.

Il poker non è solo un semplice gioco di carte ma una competizione tra persone in cui sono coinvolte anche le carte. Man mano che progredisci e acquisisci abilità nel poker, ti imbatterai in situazioni in cui comprendi davvero quanto sia convincente quest’ultima affermazione.

Indipendentemente dal fatto che giochi online o dal vivo, quando stai monitorando le decisioni degli avversari, dovresti essere in grado di tratteggiare, oltre alla tecnica pura di ogni giocatore al tavolo, anche il tipo di tendenza psicologica ed emotiva. Il tuo obiettivo deve essere quello di adottare il miglior stile di gioco contro gli avversari di turno.

Se già giochi a poker avrai sicuramente sentito appellare i giocatori come tight (traducibile in chiusi o conservativi) o loose (aperti, amanti del rischio) ma non sono solo queste le categorie in cui incasellare lo stile di un giocatore di Hold’em. Altri due aggettivi da aggiungere a queste prime due definizioni sono passive (passivo) ed aggressive (aggressivo).
In questo articolo cercheremo  di descrivere al meglio le essenze di questi stili.

Nota bene: come d’uso nel poker sportivo, useremo le relative definizioni in inglese.

Determinazione degli stili di poker

Il poker è un gioco di osservazione. Per questo motivo, il primo passo verso l'identificazione dello stile dei giocatori è un'osservazione delle loro tendenze più frequenti.

Lo studio delle tendenze degli avversari è passaggio obbligatorio, in particolare se hai intenzione di diventare un giocatore vincente.
Ogni azione compiuta dall'avversario significa qualcosa. Perché il giocatore ha fatto un certo raise da quella posizione oppure ha semplicemente fatto un call? Importante: devi sempre tenere d'occhio il gioco anche nelle mani in cui hai foldato, cosa che potrebbe avvenire spesso se adotti un certo stile di gioco, per capire cosa pensano i tuoi avversari e come agiranno nelle mani successive.

Le quattro definizioni sopra indicate si fronteggiano a coppie, tight contro loose e passive contro aggressive di fatto generando 4 combinazioni principali di stili.

Stile tight contro stile loose

Questa prima classificazione si può fare analizzando le mani iniziali in cui un determinato giocatore decide di entrare o non entrare:

  • Il giocatore tight di solito entra solo un ristretto numero di piatti partendo avendo delle carte molto forti in mano.
  • Il giocatore loose gioca invece una vasta gamma di mani.

Il titolo di tight o loose si riferisce quindi alla selezione delle mani iniziali e non al modo di giocare ed affrontare i giri di puntata. In generale, i giocatori cauti scelgono lo stile tight per paura di perdere l'intero stack. Il gioco loose nel poker è invece più “creativo”.

Stile passivo contro uno aggressivo

La passività o l'aggressività dei giocatori sta nella loro disponibilità a correre un rischio.

  • I giocatori passive cercano di evitare il confronto e giocano con la paura di perdere.
  • I giocatori aggressive fanno più rilanci che semplici call e non hanno paura di mettere a repentaglio le proprie chips.

La passività o l'aggressività degli avversari dipende anche dal tuo gioco contro di loro.

Come determinare lo stile dell’avversario?

Quando tieni d'occhio i tuoi avversari puoi classificarli in base alle mosse che fanno.

La prima cosa da fare è determinare il tipo di avversario: tight o loose. Se l'avversario folda la maggior parte delle sue mani, specialmente in pre-flop, sta adottando quasi sicuramente uno stile tight. Se ha la tendenza a giocare un gran numero di mani, significa che questo giocatore ha scelto uno stile di gioco più orientato al loose.

La fase successiva è determinare la sua passività o aggressività. Fa maggiormente dei call e dei check oppure sono più numerosi puntate e rilanci? Nel primo caso è un passive altrimenti adotta uno stile aggressive.

I 4 principali stili di gioco del poker

Sulla base delle suddette categorie, possiamo identificare i 4 principali stili di gioco:

  • tight-passive
  • loose-passive
  • tight-aggressive
  • loose-aggressive

La conoscenza di questi profili può aiutarti a capire l'avversario, le sue carte e le sue prossime mosse. Se un giocatore loose-aggressive fa puntate e rilancia, ciò non significa che abbia una mano forte come invece potrebbe succedere per un giocatore tight-passive che raramente fa raise e re-raise e, nel caso, lo fa solo con le punti forti.

Consideriamo 4 stili di gioco principali in maggiore dettaglio:

Il giocatore tight passive

Di solito, un tipico giocatore tight-passive non gioca molti piatti. Chiama pre-flop nel caso in cui gli venga data una mano favorevole.

Nessuno, degli avversari che lo notano al tavolo, entrerà in gioco di sua iniziativa in quanto lo accreditano di un punto forte, ecco perché il giocatore tight-passive difficilmente guadagnerà molte chips anche con una buona mano.

I giocatori tight passive cadono facilmente nel bluff. Spesso lasciano le combinazioni deboli o anche medie su un board dubbioso e raramente escono puntando per paura di perdere. Di fatto è un gioco relativamente prevedibile ed in genere i giocatori tight-passivi foldano molto, forse anche troppo, contro dei profili aggressive.

Il giocatore loose passive

Ai giocatori loose-passive piace limpare in molti piatti. Chiamano i rilanci solo per vedere il flop e rimangono in gioco ogni volta che ottengono qualcosa anche se la combinazione che chiudono, o le odds favorevoli, sono inferiori rispetto ad altri giocatori. Raramente corrono rischi o diventano aggressivi. Son spesso appellati come “calling station”. Il loro approccio al gioco è guardare e lasciare che gli altri giocatori si assumano un rischio e l’iniziativa. Spesso questi giocatori si trovano tra i neofiti del poker e giocano sui tavoli con limiti bassi.

È facile identificare i giocatori loose passive e renderli anche il tuo obiettivo. È meglio non tentare di bluffare con le call station, poiché potresti portateli dietro fino al river dove magari hanno chiuso un punto del tutto inaspettato al flop mentre, se hai una mano forte, dovresti fare in modo di tirarli dentro con dei rilanci giusti per trarne il massimo vantaggio.

Il giocatore tight aggressive

Di solito, i giocatori tight-aggressive non giocano molti piatti. Sono selettivi e giocano principalmente solo le mani iniziali più forti. Rispetto ai giocatori tight-passive, quelli tight-aggressive giocheranno le loro carte con molta decisione e fermezza. Sono pazienti e aspettano una buona occasione per colpire e inoltre non hanno paura di fare le puntate o i rilanci.

I migliori tight-aggressive sono spesso chiamati "squali" perché uno stile di gioco aggressivo è di solito efficace indipendentemente dalla struttura della scommessa o dai cambiamenti di gioco. Gli avversari più attenti cercano di evitare il confronto con i tight aggressive perché considereranno che la loro mano è la più forte.

Il giocatore loose aggressive

Il giocatore loose-aggressive rilancerà o contro rilancerà su un gran numero di pre-flop e punterà sul maggior numero di flop. È estremamente difficile leggerli perché entrano in un gamma ampia di mani. Ci sono giocatori di poker molto esperti nel No Limit Hold'em che applicano uno stile loose-aggressive abbastanza efficace. Usano le fiches come arma e mettono costantemente sotto pressione i loro avversari. Bluffano con un'alta percentuale ed è difficile giocare contro di loro.

Tuttavia, alcuni di loro arrivano a giocare in maniera quasi da "maniaco" esasperando all’inverosimile la caratterizzante aggressività. Sono coloro che sembrano fare i raise in maniera insensata, quasi irragionevole. La tendenza del maniaco a giocare eccessivamente le sue mani può significare per i suoi avversari, la possibilità di realizzare un profitto sul lungo periodo.

Diretto o astuto?

Dopo aver assegnato i giocatori a una particolare categoria, sei pronto per passare alla fase successiva, ovvero determinare il grado della loro astuzia o viceversa la sua assenza.

Non è sempre facile perché i giocatori spesso oscillano tra l’astuzia e la totale franchezza. Tuttavia, è un passaggio molto importante perché da quando assegni gli avversari a una particolare categoria puoi iniziare a interpretare la loro azione in modo più accurato.

Ad esempio, supponiamo che un giocatore tight-aggressive rilanci preflop da early position. Se è un giocatore “diretto” tight-aggressive, allora puoi assegnargli una mano forte come una coppia alta. Se hai capito che è molto astuto, allora potrebbe bluffare o semi-bluffare rilanciando con due carte alte o con un asso e un kicker non troppo forte.

La chiave principale è nell'osservazione. Devi tenere d'occhio i giocatori e prestare attenzione alle loro tendenze. Devi cercare di capire che tipo di giocatori sono i tuoi avversari in modo da prevedere il tipo di azione che potrebbero intraprendere, tutto questo ti aiuta a giocare in modo più redditizio.

L'importanza dell'aggressività

Il poker, soprattutto il Texas Hold’em è un gioco aggressivo. Se non volessi essere un giocatore di tipo aggressive, non dovresti giocare affatto oppure non aspettarti di vincere. Il poker non è per i deboli di cuore e di spirito ecco perché uno stile di gioco del poker aggressivo è molto importante per avere successo.

Ci sono momenti ovvi in ​​cui è bene bluffare o semplicemente chiamare un preflop con una mano premium o fare check-call di una mano forte sul post flop. Anche i giocatori aggressivi lo fanno, ma la grande differenza sta nel fatto che mescolano il loro gioco, a differenza dei giocatori tight-passive che fanno solo chiamate, anche se probabilmente dovrebbero rilanciare, per paura di perdere.

Lo svantaggio principale di uno stile passivo è che potresti vincere il piatto solo con la mano più forte. La strategia di gioco aggressiva del poker ti offre 2 metodi per vincere il piatto: quando hai la mano più forte e quando costringi il tuo avversario a passare la mano migliore rinunciando al piatto.

Ad esempio, con l'applicazione di uno stile di poker aggressivo sul preflop potresti, adottando delle continuation bet, proseguire con la tua aggressività puntando anche dopo il flop. Vincerai spesso il piatto anche senza arrivare in fondo alla mano.

Quale è lo stile di gioco migliore?

Questa è una delle tematiche più discusse nel mondo del poker e dove, forse, non si arriverà mai, ad una conclusione chiara. Il gioco aggressive è quasi sempre considerata la miglior condotta al tavolo da poker. Una strategia solida con un gioco serrato e aggressivo di solito premia il giocatore che la conduce. Ci sono giocatori esperti che hanno adattato con successo uno stile di gioco loose aggressive. Tuttavia, un approccio tight aggressive è solitamente il più redditizio per la maggior parte dei giocatori. Questo stile è considerato senza dubbio il metodo migliore per i neofiti perché insegna buone abitudini come pazienza e disciplina.

Infine, dovresti scegliere lo stile più redditizio e appropriato per te. Lo stile di gioco è determinato anche dalla tua personalità fuori dal tavolo. Alcune persone possono giocare in un modo insolito per loro rispetto alla vita di tutti i giorni, ma la maggior parte delle persone adotterà uno stile affine alla loro personalità abituale. Ecco perché il miglior consiglio in merito è determinare lo stile che funziona bene sul tuo carattere e che allo stesso tempo ti permette di acquisire esperienza.

È importante notare che i migliori giocatori passano da uno stile all’altro adattandosi alla situazione che si crea al tavolo. Se ti ritrovi in un torneo pieno di giocatori tight, dovresti sentirti più sicuro e giocare loose, se invece sei nella situazione opposta un gioco tight sarà la soluzione migliore.

Ricordati infine che devi sempre tenere d'occhio il gioco e l'azione degli avversari e anche modificare il tuo stile di gioco se necessario. Questo è ciò che fanno i professionisti del poker.

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